Lavorare nel settore della creatività non significa essere artisti.
Significa essere professionisti che sanno spiegare il proprio prodotto e rispondere a una raffica di domande.
Chissà per quanto tempo ancora il mondo si dividerà in tre categorie.
- C’è chi pensa che siamo artisti in attesa dell’ispirazione;
- Chi pensa che tanto alla fine fa tutto il computer;
- E chi si affida a noi senza rinunciare a capire in prima persona le dinamiche e gli strumenti necessari per comunicare.
Con la prima categoria si crea imbarazzo perché noi facciamo un altro mestiere, con la seconda è difficile ragionare perché arriva sempre un amico di un amico di un cugino che è esperto di tutto.
La terza è la nostra preferita perché c’è lo spazio per analizzare, approfondire, andare oltre il sentito dire. Ormai ci riconosciamo al primo colpo perché le domande al primo appuntamento sono più o meno queste.